La Rossa premia lo chef Francesco Baldissarutti che ottiene la stella Michelin a un solo anno dal suo arrivo

Nel firmamento della cucina italiana si aggiunge una nuova stella: la Locanda de Le 4 Ciacole di Roverchiara (VR) con lo chef Francesco Baldissarutti conquistano la stella Michelin, entrando nel novero dei migliori ristoranti secondo la Rossa. La presentazione ufficiale della Guida Michelin 2022 svoltasi in Franciacorta il 23 novembre 2021, infatti, ha svelato le new entry assegnando il prestigioso riconoscimento al ristorante gourmet divenuto in breve tempo un riferimento della Bassa Veronese.

ll successo arriva a poco più di un anno dall’inizio della conduzione di chef Baldissarutti, che con la sua intuizione vincente ha permesso al locale di salire nell’olimpo della Guida in poco tempo. Una grande soddisfazione per chef Baldissarutti e la proprietà, che suggella un percorso convinto nella cucina di alto livello.

“Ancora non ho ben realizzato quello che è successo – racconta Baldissarutti – l’emozione è davvero grande. Con la famiglia Scandogliero, storica protagonista della gastronomia veronese, da subito abbiamo capito di poter fare grandi cose. Mi hanno lasciato la libertà di portare avanti un progetto ben preciso ed esprimere al massimo la mia personale idea di cucina. È un grande onore raggiungere questo traguardo nel veronese, terra dall’eccezionale cultura gastronomica”.

Nonostante il periodo difficile della pandemia, patron Tiziano e la sua famiglia, forti dell’esperienza di affinazione di formaggi e salumi riconosciuta ben al di fuori dei confini locali, hanno condiviso l’obiettivo di Baldissarutti, tanto da rinnovare profondamente anche l’ambiente cucina con un prestigioso spiedo, oggi cuore pulsante della locanda posto all’ingresso della cucina a vista. Questo impulso, assieme all’impegno della brigata e, in particolare, del sous-chef Bruno Vignolle, del sommelier Marco Scandogliero e della direttrice di sala Marina Passigato, ha trasformato profondamente il ristorante da semplice Locanda in una nuova meta gourmet. “Un grande lavoro di squadra” – dice Baldissarutti.

Baldissarutti, classe 1982, cresce nel piccolo paesino di Santo Stefano di Cadore tra le Dolomiti bellunesi. Qui si appassiona agli sport invernali, alla montagna e soprattutto ai boschi e ai gusti decisi della zona. Dal padre eredita la passione per le lunghe passeggiate, le primizie del bosco come funghi, piante aromatiche ed erbe spontanee. Un background che diventa presto una “firma” che segna la sua cucina. Baldissarutti crea con lo spiedo, erbe aromatiche e fiori commestibili che coltiva personalmente nella sua serra studiando e sperimentando varietà vegetali da tutto il mondo, alla ricerca costante di sentori inusuali che danno ai suoi piatti un tocco unico. Dopo il diploma presso Istituto Alberghiero “Dolomieu” di Longarone (BL) nel 2001, Baldissarutti affianca chef come Enrico Derflingher e diviene in seguito sous-chef di Giancarlo Perbellini. Dal 2014 prende la guida del ristorante Perbellini di Isola Rizza dove conquista la sua prima stella nel 2016, riconfermata nel 2020. Dal 2020 arriva alla Locanda de Le 4 Ciacole.

Già nel 2020 il primo riconoscimento con i “2 Cappelli” della guida Espresso. Oggi, la Guida Michelin, fresca di ufficializzazione, conferma il grande impegno dello chef, frutto del lavoro di squadra di tutto il team, assegnando a lui e al ristorante l’ambita Stella Michelin.

Per info:
Locanda Le 4 Ciacole
tel. 0442.685115
[email protected]

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